martedì 24 settembre 2013

La Creazione secondo il mio cane

All'inizio non c'era nulla, solo il Grande Altotto con il suo enorme osso.
Il Grande Altotto trascorreva il tempo infinito, nello spazio infinito, rosicchiando il suo osso, ma si annoiava.
Un giorno, sentì l’urgenza di deporre una grande cacca e, in seguito, di farci pipì sopra: aveva creato la Terra, con le montagne, le colline, tutti i suoi mari, i laghi e i corsi d’acqua.
Il Grande Altotto vide la sua creazione e ne fu molto fiero, pertanto desiderò popolarla.
Allora rosicchiò un po’ di osso e con esso fece gli alberi e tutte le piante, ma queste non si potevano muovere e la Terra era solo un altro posto molto noioso.
Il Grande Altotto però era molto stanco, quindi si addormentò e cominciò a sognare.
Sognò animali simili a lui, alcuni anche più grandi, o più piccoli, o senza zampe ma capaci di nuotare, o con due sole zampe per camminare e due grandi piene di piume per alzarsi nel cielo. 
Erano le figure strane dei sogni, con lunghi nasi, lunghi colli, o fatti di sola coda, o così piccoli, brutti e fastidiosi che il Grande Altotto desiderò nel sogno di avere qualcosa per spiaccicarli e quindi sognò una ciabatta, che era buona anche da rosicchiare.
Quando si svegliò, la sua enorme cacca cosmica era popolata di queste strabilianti creature, ma nessuna di esse sembrava poter diventare sua amica. 
Allora il Grande Altotto rosicchiò un po’ del suo osso e lo impastò con la saliva, poi prese a leccarlo tutto e fece un animale un po’ diverso da a lui, ma altrettanto bello e nobile, con unghie taglienti, e capace di spiccare salti, che chiamò Mamao. A forza di leccarlo sentì che Mamao prendeva vita e che dall’interno del suo corpo proveniva un suono bellissimo, che lo fece nuovamente addormentare.
Questa volta il Grande Altotto dormì abbracciato a Mamao ed insieme sognarono un animale a due zampe, con poco pelo, che aveva al posto delle zampe anteriori due braccia al termine delle quali c’erano delle mani calde, adatte a fare carezze, con delle piccole unghie, ideali per i grattini.
Quello fu un sogno bellissimo e quando si svegliarono, il Grande Altotto e Mamao promisero di dare per sempre il loro cuore a questa creatura e di essergli fedeli, anche se sapevano di esserne superiori, e così fecero i loro discendenti con i discendenti della creatura.
Alcuni di questi ultimi non vennero bene, per la verità. 
Molti non vennero bene, per la verità, ma i discendenti del Grande Altotto e di Mamao continuarono sempre a dare loro il cuore e la fiducia, perché hanno sempre saputo di esserne superiori. 


(Mito della creazione degli Altotti dell’antico Mediterraneo, dal Grande Libro della Saggezza Canina, ed. Woof)

Questo è Gromit, il mio cagnolino nato il 28 giugno 2013.
Gromit ha la mamma Beagle e il papà Bassotto, ma siccome lui ha le gambe lunghe, è a tutti gli effetti un Altotto.




1 commento:

  1. Quanto è bello! Io sono appena stato azzannato al polpaccio dal mio gatto rosso, che si diverte a scalarmi come se fossi un albero, incurante di tutto. Pensa che lo ha fatto anche quest'estate dopo che mi ero ustionato le gambe al mare. Un dolore ultraterreno.

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